Spinte da promozioni e noleggio, le immatricolazioni non erano così elevate dal marzo 2011. E le previsioni per il 2016 sono sempre più rosee: i costruttori puntano a quota 1,7 milioni di veicoli.
Il mercato italiano dell’auto continua a correre: a febbraio sono state vendute 172.241 vetture, il 27,3% in più dell’analogo mese del 2015.
FCA AL TOP — Le vendite di Fiat Chrysler Automobiles in Italia superano il mercato, per la quattordicesima volta consecutiva: +32,2% con oltre 50 mila immatricolazioni. È anche la crescita più consistente dal maggio 2006. Segno positivo per tutti i marchi: Jeep +47,7 per cento, Fiat +33,8 per cento, Lancia +30 per cento e Alfa Romeo +7,8 per cento. Continua il dominio dei modelli FCA nella top ten, con sei vetture tra le più vendute del mese, di cui quattro (Panda, Ypsilon, 500L e 500) nelle prime quattro posizioni.
RISORGE VW — La crisi di Volkswagen legata al dieselgate è assolutamente superata: il marchio tedesco è il terzo per immatricolazioni in Italia, alle spalle di Fiat e Ford. Nel dettaglio, Ford nel mese di febbraio ha visto immatricolazioni per 12.662 unità (+33,78% e quota di mercato in salita al 7,35%). Vw, invece, ha visto 12.609 registrazioni (+30,03% e quota il salita al 7,32%) mentre la controllata Audi con 6mila immatricolazioni ha registrato una crescita del 36,37%. Seguono poi Renault con 9.892 vetture vendute a febbraio (+17,89% e quota in calo al 5,74%), Peugeot con 9.817 pezzi (+29,29% e quota pressoché stabile al 5,7%), e Opel con 9.618 vetture (+25,06% e quota stabile al 5,58%).
PREVISIONI — “Il mercato registra i volumi più alti, per questo mese, dal 2010, mentre in termini assoluti le immatricolazioni mensili non erano così elevate da marzo 2011” afferma Aurelio Nervo, presidente di Anfia, commentando i dati del Ministero dei Trasporti sulle immatricolazioni. “A far volare le vendite – aggiunge – sono state senza dubbio le allettanti campagne promozionali avanzate dalle Case auto che, insieme ai bassi tassi di interesse, al calo dei prezzi dei carburanti, a un buon clima di fiducia dei consumatori e a un giorno lavorativo in più rispetto a febbraio 2015, hanno spinto le immatricolazioni, anticipando parte degli acquisti futuri. Si tratta del ventunesimo incremento mensile consecutivo, per l’Italia, che ha quindi alle spalle quasi due anni di crescita, con un trend delle vendite ai privati positivo dal mese di luglio 2014 e in aumento a doppia cifra da marzo 2015. Ad oggi – conclude il presidente Anfia – le previsioni di chiusura del mercato italiano per il 2016 si attestano attorno 1,7 milioni di autovetture, con un range di crescita tra il 7 e il 9% rispetto al 2015”.