Quali autovetture sono esentate dal pagamento della tassa di circolazione.
Il pagamento del bollo auto va effettuato una volta l’anno ed esattamente entro un mese dalla data riportata sul tagliando della ricevuta di pagamento che, nella maggior parte dei casi degli automobilisti italiani, farà riferimento al 31 dicembre 2015 e quindi dovrà essere effettuato entro il prossimo 31 gennaio 2016. Il pagamento del bollo, in assenza di un avviso che ricorda la scadenza dell’importo dovuto, viene spesso dimenticato, facendo trovare puntualmente l’automobilista, non in regola del pagamento dovuto.
Cosa succede se non si paga il bollo auto
Il mancato pagamento del bollo auto è un comportamento illecito al quale è opportuno porre rimedio per evitare di incorrere nelle sanzioni e negli interessi di mora previsti. Se l’automobilista riesce ad effettuare il pagamento entro un anno dalla data prevista, viene applicato il cosiddetto ”ravvedimento operoso” e in questo caso le sanzioni applicate al ritardo sono contenute; se il tempo intercorso tra un pagamento e un altro è maggiore di 12 mesi, le sanzioni arrivano al 30%.
È importante ricordare che il termine di prescrizione per il pagamento del bollo è triennale che in termini amministrativi vuol dire che, se l’automobilista non ha ricevuto nessuna contestazione di mancato pagamento da Equitalia, nei tre anni trascorsi dalla data di scadenza, il mancato pagamento cade in prescrizione.
Dove è possibile pagare il bollo auto
È possibile pagare il bollo presso gli uffici postali e le ricevitorie Lottomatica. È indispensabile, per il pagamento, la presentazione del libretto di circolazione, attraverso il quale l’operatore potrà inserire i dati della vettura e calcolare automaticamente l’importo dovuto. È inoltre possibile pagare il bollo presso gli uffici ACI, le agenzie di pratiche auto predisposte e gran parte degli istituti bancari dove è possibile effettuare il pagamento allo sportello bancomat o ai servizio internet-banking.